IL RETTORE Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successivi aggiornamenti; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, e successive modificazioni; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 245; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, e successive modificazioni; Visto il decreto ministeriale 24 febbraio 1993 con il quale e' stata definita la tabella XXX dell'ordinamento didattico dei corsi di laurea delle facolta' di architettura, tra cui quello del corso di laurea in disegno industriale; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994 di approvazione dei settori scientificodisciplinari, e successivi aggiornamenti; Visto lo statuto del Politecnico di Milano, emanato con decreto rettorale n. 120/AG del 12 maggio 1994, e successive modificazioni; Vista la deliberazione adottata dal senato accademico del Politecnico di Milano in data 12 luglio 1999, intesa ad ottenere una parziale revisione dell'ordinamento didattico del corso di laurea in disegno industriale, definito con decreto ministeriale 24 febbraio 1993; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni, e in particolare l'art. 17, comma 101, che dispone che, in attesa dell'emanazione del regolamento didattico di Ateneo, ai sensi della legge 19 novembre 1990, n. 341, rimangono in vigore le disposizioni sugli ordinamenti didattici contenute nello statuto del Politecnico di Milano, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1028 con le successive modificazioni; Vista la legge 2 agosto 1999, n. 264 relativa alle norme in materia di accessi ai corsi universitari; Visto il parere favorevole espresso dal Consiglio universitario nazionale nell'adunanza del 16 settembre 1999; Decreta: Lo statuto del Politecnico di Milano approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1028 con le successive modificazioni, e' ulteriormente modificato come di seguito specificato. Al titolo V - Facolta' di architettura di Milano-Leonardo - Capitolo XI "Corsi di laurea" - gli articoli da 165 a 173 concernenti il corso di laurea in disegno industriale sono soppressi e sostituiti dai nuovi articoli con il conseguente scorrimento di quelli successivi. Art. 165. Corso di laurea in disegno industriale Fine proprio del corso di laurea in disegno industriale e' la formazione di un progettista capace di ideare e controllare, nei loro aspetti estetici e comunicativi, prodotti e sistemi di prodotto che interagiscono con la vita quotidiana dell'uomo all'interno di una societa' industriale matura con i suoi problemi ambientali, e che, nella massima varieta' di circostanze, e' in grado di far uso dei molteplici strumenti necessari: ad analizzare e interpretare l'ambiente artificiale, i flussi di prodotti che lo attraversano e le dinamiche socioculturali con le quali essi interagiscono; a collegare la dimensione tecnico economica con quella socioculturale e da questa partire per proporre nuove sintesi progettuali, che considerino anche il valore comunicativo dell'oggetto; a tradurre le innovazioni tecnologiche in nuove capacita' prestazionali dei prodotti; a tener conto delle soluzioni che consentano l'impiego piu' appropriato dei materiali e il risparmio energetico, tanto nelle fasi di progettazione, produzione, quanto in quelle di uso, di smaltimento e di riciclaggio; a risolvere correttamente sul piano progettuale e realizzativo i complessi rapporti intercorrenti fra i prodotti industriali e il contesto spaziale e ambientale in cui essi si collocano. Per consentire al corso di laurea in disegno industriale di rispondere alla domanda di formazione espressa dal mondo professionale e industriale e per meglio corrispondere agli assetti internazionali presenti a livello universitario, si potranno attivare, nel rispetto dei vincoli del presente statuto, corsi di laurea "orientati" secondo specifici contenuti formativi. Art. 166. Accesso al corso di laurea in disegno industriale Costituiscono titoli di ammissione al corso di laurea in disegno industriale quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. Il consiglio di facolta', sentito il consiglio di corso di laurea ha il compito di fissare i criteri di valutazione e i requisiti per l'ammissione dei candidati all'iscrizione al corso di laurea. Il numero degli iscritti per il primo anno del corso di laurea in disegno industriale, nei diversi orientamenti attivati, sara' stabilito annualmente dal senato accademico su proposta della facolta' motivata sulla base delle strutture, delle risorse disponibili e delle previsioni del mercato del lavoro. Art. 167. Organizzazione della didattica L'attivita' didattica e' organizzata sulla base di annualita', costituite da corsi ufficiali di insegnamento monodisciplinari od integrati e da laboratori per esercitazioni, subordinati ai relativi insegnamenti istituzionali. Il corso di insegnamento integrato e' costituito come un corso di insegnamento monodisciplinare, ma le lezioni sono svolte in moduli coordinati di almeno venticinque ore ciascuno e svolti da due, o al piu' da tre, professori ufficiali che faranno parte della commissione di esame. L'integrazione puo' riguardare sia la stessa area disciplinare, che aree disciplinari differenti. I laboratori sono strutture didattiche pluridisciplinari che, sotto la responsabilita' di un docente di ruolo, professore ufficiale della disciplina caratterizzante il laboratorio medesimo come stabilito all'art. 168, hanno per fine lo svolgimento di attivita' teoricopratiche. Per assicurare una idonea assistenza didattica, il singolo laboratorio avra' un numero di studenti non superiore, di norma, alle cinquanta unita'. L'attivita' del laboratorio si conclude con una prova di esame. Vengono inoltre istituiti dal consiglio di facolta', sentito il consiglio di corso di laurea, laboratori di sintesi finale. Scopo del laboratorio di sintesi finale e' quello di guidare lo studente, mediante apporti pluridisciplinari, alla matura e completa preparazione di una tesi nell'ambito del disegno industriale. Per assicurare una idonea assistenza didattica, il singolo laboratorio di sintesi finale avra' un numero di studenti non superiore, di norma, alle cinquanta unita'; Il laboratorio di sintesi finale non prevede un esame di profitto ma rilascia una ammissione all'esame di laurea certificata dai docenti che hanno condotto il laboratorio frequentato dallo studente. Alcuni moduli dell'attivita' didattica potranno essere svolti anche in accordo con qualificate strutture esterne all'Universita' (istituzioni pubbliche, istituti di ricerca scientifica, associazioni professionali e di categoria, reparti di ricerca e sviluppo di enti ed imprese pubbliche o private operanti nel settore), previa stipula di apposite convenzioni che possono prevedere anche l'utilizzazione di esperti appartenenti a tali strutture ed istituti, per attivita' didattiche speciali (corsi intensivi, seminari, stages) da quotarsi in crediti didattici sino alla concorrenza massima di una annualita' aggiuntiva o sostitutiva di altra annualita' prevista nella ripartizione del monte ore definito all'art. 172. Al fine di consentire lo svolgimento del tirocinio professionale la facolta' stipulera' convenzioni con qualificate strutture produttive e di ricerca per la conduzione di stages o corsi tirocinanti nell'ambito del disegno industriale. Art. 168. Durata degli studi e articolazione dei curricula La durata del corso di laurea e' fissata in 5 anni, per un monte di 3.600 ore di cui 250 di tirocinio professionale, articolate in tre cicli: I Ciclo: biennio di formazione di base (1.600 ore). E' dedicato alla formazione di base alla cui conclusione lo studente deve dimostrare attraverso le verifiche di profitto di aver appreso gli elementi fondamentali dell'attivita' del disegnatore industriale, delle metodologie specifiche della progettazione del prodotto industriale, della sua produzione, della storia del disegno industriale nonche' le tecniche fondamentali della rappresentazione e le discipline propedeutiche al controllo tecnico del progetto. Deve saper pervenire ad una prima sintesi di progetto nei suoi aspetti estetici, tecnici e funzionali. II Ciclo: biennio di formazione tecnicoprofessionale (1.400 ore). Alla fine del secondo ciclo lo studente deve dimostrare attraverso le verifiche di profitto di essere in grado di pervenire a sintesi progettuali esecutive nei campi del disegno industriale controllando anche attraverso la formazione di prototipi le procedure tecniche di produzione. Il II Ciclo e' articolato in "percorsi didattici coerenti" denominati indirizzi del corso di laurea in disegno industriale, che prevedono una offerta didattica differenziata secondo le diverse finalita' formative, nel rispetto dei vincoli fissati dal presente statuto. Gli indirizzi del corso di laurea sono definiti nel piano degli studi su proposta del consiglio del corso di laurea con delibera del consiglio di facolta'. III Ciclo: tesi di laurea e tirocinio professionale (600 ore di cui 250 di tirocinio professionale). LABORATORI I Ciclo. Laboratorio di Disegno industriale e ambientale - discipline caratterizzanti: dal Settore H09A: Progettazione ambientale; dal Settore H09C: Disegno industriale. Laboratorio di Comunicazione visiva - discipline caratterizzanti: dal Settore H11X: Grafica e percezione e comunicazione visiva; dal Settore H09C: Disegno industriale per la comunicazione visiva. Laboratorio del Disegno - disciplina caratterizzante: dal Settore H11X: Disegno. Laboratorio di Grafica computerizzata - discipline caratterizzanti: dal Settore H11X: Disegno automatico; dal Settore H09C: Grafica computerizzata per il disegno industriale. Laboratorio di Merceologia - disciplina caratterizzante: dal Settore H09B: Programmazione e organizzazione della produzione; dal Settore H09C: Processi e metodi della produzione dell'oggetto d'uso; Merceologia del prodotto industriale. II Ciclo. Laboratorio di Disegno industriale e ambientale - discipline caratterizzanti: dal Settore H09C: Disegno industriale; disegno industriale per la moda; Progettazione grafica; Progettazione e tecnologie multimediali; dal Settore H10C: Progettazione del prodotto d'arredo; dal Settore H11X: Grafica. Laboratorio di Architettura degli interni e allestimento - discipline caratterizzanti: dal Settore H10C: Allestimento, Architettura degli interni, Arredamento, Decorazione, Museografia e Scenografia; dal Settore H09C: Progettazione industriale degli ambienti. Laboratorio di Tecnologia e sperimentazione prototipi - discipline caratterizzanti: dal Settore H09B: Sperimentazione tecnologica e certificazione; dal Settore H09C: Materiali e componenti per il disegno industriale, Materiali e componenti per l'arredo urbano, Modellazione e prototipazione del prodotto industriale, Morfologia dei componenti, Progettazione illuminotecnica, Progettazione tessile e dell'abbigliamento, Sperimentazione di sistemi e componenti; dal Settore H09A: Materiali e progettazione di elementi costruttivi, e Progettazione di sistemi costruttivi, Tecnologie dei sistemi impiantistici, Tecnologie dei sistemi strutturali e Tecnologie per ambienti in condizioni estreme; dal Settore H11X: Tecniche della rappresentazione; dal Settore I01A: Sperimentazione navale; dal Settore I01B: Tecnologia delle costruzioni navali; dal Settore I02B: Tecnologie delle costruzioni aeronautiche e Tecnologie delle costruzioni spaziali; dal Settore I07X: Meccanica applicata alle macchine, Meccanica dei robot; del Settore I08A: Qualita' nella progettazione e costruzione delle macchine, e Tecnica delle costruzioni meccaniche; dal Settore I08C: Costruzione di macchine; dal Settore I09X: Elaborazione dell' immagine per la progettazione industriale, Normazione industriale e ingegnerizzazione e Fondamenti e metodi della progettazione industriale; dal Settore I10X: Tecnologia meccanica e Tecnologie speciali; dal Settore I11X: Ergotecnica; Gestione della qualita'; Tecnologie industriali; dal Settore I13X: Tecnologia dei materiali metallici; dal Settore I14A: Tecnologia dei materiali e chimica applicata; dal Settore I14B: Processi e tecnologie di produzione di plastomeri, elastomeri e fibre; dal Settore I18X: Tecnologie elettriche e Tecnologie elettrotecniche; dal Settore I19X: Componenti e tecnologie elettriche; dal Settore I26A: Tecnologie dei biomateriali e Tecnologie biomediche; dal Settore I27X: Gestione dell'innovazione e dei progetti; dal Settore K01X: Tecnologie e materiali per l'elettronica; dal Settore K04X: Ingegneria e tecnologie dei sistemi di controllo; dal Settore K05A: Robotica, Metodi e tecniche di produzione grafica, Progettazione e produzione multimediale; dal Settore K05B: Laboratorio di informatica; dal Settore K05C: Laboratorio di cibernetica; dal Settore K06X: Tecnologie biomediche. III Ciclo. Laboratorio di Sintesi finale. Caratterizzato da una disciplina scelta all'interno delle Aree dal n. I al n. VII su proposta del consiglio di corso di laurea con delibera della facolta'. Il compimento degli studi sino al conseguimento della laurea prevede esami e/o crediti didattici corrispondenti a ventiquattro annualita', secondo le modalita' richiamate in questo stesso comma. Al fine di consentire una articolazione dell'attivita' didattica attraverso corsi monodisciplinari e corsi integrati, gli insegnamenti possono strutturarsi in moduli didattici corrispondenti a frazioni di annualita'. Pertanto gli esami di profitto previsti possono essere sostenuti su: corsi di insegnamento monodisciplinari annuali (costituiti da almeno 100 ore di attivita' didattiche) corrispondenti ad una annualita'; corsi di insegnamento monodisciplinari corrispondenti a mezza annualita' (costituiti da almeno 50 ore di attivita' didattica), da quotarsi in crediti didattici; corsi di insegnamento integrati, formati dal coordinato apporto di piu' moduli didattici, che sommati possono corrispondere a una annualita' (almeno 100 ore) o a mezza annualita' (almeno 50 ore), da quotarsi in crediti didattici; laboratori per attivita' teoricopratica (costituiti da almeno 150 ore di attivita' didattiche), corrispondenti a una annualita'. Durante il primo anno di corso, lo studente dovra' dimostrare la conoscenza della lingua inglese e conoscenze informatiche di base, attestate dal superamento di prove di accertamento secondo modalita' stabilite dalle facolta'. Art. 169. Ammissione all'esame di laurea Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea lo studente dovra': a) avere seguito con esito positivo esami e/o crediti didattici corrispondenti a ventiquattro annualita' relative a discipline attivate nella facolta' di architettura o, purche' rispondenti ai requisiti dell'ordinamento degli studi e alle indicazioni della facolta', anche in altre facolta' del Politecnico o in altri Atenei a questo fine convenzionati; b) aver ricevuto la certificazione di ammissione all'esame di laurea rilasciata da uno dei laboratori di sintesi finale prelaurea. c) aver ricevuto la certificazione del tirocinio professionale per almeno 250 ore. L'esame di laurea consiste nella discussione della tesi che potra' avere sia carattere teorico o applicativo, predisposta nel laboratorio di sintesi finale prelaurea e elaborata sotto la guida di un docente relatore. Art. 170. Progressione di carriera Il presente statuto all'art. 173 indica le denominazioni degli insegnamenti attivabili, nel rispetto dell'elenco delle discipline presenti nei settori scientificodisciplinari che compongono l'intero quadro di riferimento del presente ordinamento. Per passare dal I al II Ciclo lo studente deve aver superato positivamente almeno dieci annualita' e tra gli esami sostenuti dovranno obbligatoriamente essere inclusi i sei laboratori: quelli di disegno industriale, del disegno, di Comunicazione visiva, di Grafica computerizzata e di Merceologia. Deve inoltre aver superato positivamente le annualita' dei corsi monodisciplinari e/o integrati del primo anno di corso. Per passare dal II al III Ciclo didattico lo studente deve aver superato, oltre a tutte le annualita' del I Ciclo, almeno otto annualita' del II Ciclo e tra gli esami sostenuti dovranno necessariamente essere inclusi i cinque laboratori di cui due di disegno industriale, uno di Architettura degli interni e allestimento, due di Tecnologia e sperimentazione prototipi. Nel corso degli studi lo studente dovra' osservare le seguenti precedenze d'esame: il Laboratorio I di disegno industriale dovra' precedere l'omonimo Laboratorio II e cosi' pure per i successivi III e IV. Lo stesso vale per il Laboratorio di Tecnologie e sperimentazione prototipi I e II. Analogamente per i corsi monodisciplinari e integrati omonimi dovra' essere rispettata la sequenza ordinale. Ulteriori precedenze d'esame e vincoli di passaggio ad anni di corso successivi, potranno essere introdotte nel manifesto annuale degli studi su proposta del consiglio di corso di laurea e delibera della facolta'. Art. 171. Manifesto degli studi All'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi il consiglio di facolta', su proposta del consiglio di corso di laurea in disegno industriale, definisce il piano di studi ufficiale del corso di laurea comprendente gli orientamenti di corso di laurea attivati e gli indirizzi in cui sono articolati i percorsi didattici coerenti degli studenti e le denominazioni degli insegnamenti da attivare, in accordo al secondo comma dell'art. 11 della legge n. 341/1990. In particolare il consiglio di facolta', su proposta del consiglio di corso di laurea: a) delibera in merito al numero dei posti a disposizione degli iscritti e definisce i criteri di valutazione e i requisiti per le prove di ammissione al corso di laurea; b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari od integrati) che costituiscono le singole annualita', nel rispetto dei vincoli fissati dal presente ordinamento; c) definisce l'articolazione dei moduli didattici coordinati dei corsi monodisciplinari, dei corsi integrati, dei laboratori e delle loro corrispondenze a frazioni di annualita' o di annualita' piene; d) ripartisce il monteore di ciascuna area fra le annualita', precisando per ogni corso la frazione destinata alle attivita' teoricopratiche; e) fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad una medesima annualita' integrata; f) attribuisce i crediti didattici nella ridistribuzione del monte ore; g) istituisce i laboratori di sintesi finale specificandone finalita' e caratteri; h) fissa, di concerto con gli organi di governo del Politecnico, il termine entro il quale lo studente deve presentare il piano di studio prescelto. i) delibera in merito alle propedeuticita' da aggiungersi a quelle indicate a statuto (art. 170) e al numero della annualita' di cui lo studente dovra' avere ottenuto l'attestazione di frequenza e superato il relativo esame al fine di ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo; l) delibera in merito alle discipline attraverso le quali viene sviluppato il corso di laurea, rispettando il contenuto degli articoli 168, 172 e 173; m) delibera in merito alla organizzazione dei corsi monodisciplinari e/o integrati, nonche' dei laboratori, secondo gli indirizzi in cui sono articolati i percorsi didattici coerenti di cui vengono formalizzati i criteri di impostazione e le finalita' formative, purche' nel rispetto dei vincoli fissati dall'ordinamento degli studi; n) indica le modalita' con cui accedere al tirocinio professionale; Per quanto riguarda il monte delle ore attribuite, il manifesto degli studi definisce univocamente quante e quali ore sono dedicate a corsi monodisciplinari, quante e quali ore sono dedicate a corsi integrati e quante e quali ore a ciascun modulo; inoltre deve specificare pure univocamente, la titolazione di ogni corso o modulo. Art. 172. ----> Vedere Tabella a Pag. 47 della G.U. <---- Art. 173. Contenuti delle aree disciplinari e denominazione degli insegnamenti Tabella D AreaI - Cultura e prassi del disegno industriale e ambientale. Settori scientificodisciplinari: H09C + H10C. Discipline: dal Settore E03A: Ecologia applicata e Fondamenti di valutazione di impatto ambientale dal Settore E03B: Antropometria ed Ergonomia e Ecologia umana dal Settore H08A: Progettazione integrale dal Settore H09A: Cultura tecnologica della progettazione, Progettazione ambientale e Progettazione di sistemi costruttivi dal Settore H10A: Teorie della ricerca architettonica contemporanea e Teorie e tecniche della progettazione architettonica dal Settore I01A: Architettura navale e Progetto della nave dal Settore I01B: Allestimento navale e Imbarcazioni da diporto dal Settore I02B: Progettazione di strutture aerospaziali e Progettazione di aeromobili dal Settore I07X: Progettazione meccanica funzionale dal Settore I08A: Principi e metodologia della progettazione meccanica dal Settore I08C: Progettazione degli elementi dell'autotelaio e Progettazione delle carrozzerie dal Settore I09X: Fondamenti e metodi per la progettazione industriale e Normazione industriale e ingegnerizzazione dal Settore K05A: Intelligenza artificiale, Robotica e Sistemi per la progettazione automatica dal Settore K05B: Interazione uomomacchina dal Settore K05C: Cibernetica dal Settore K06X: Bioingegneria dal Settore M11C: Ergonomia Le discipline raggruppate nell'Area delineano i principi teorici e le tecniche della progettazione, cosi' come la tradizione disciplinare li ha definiti nei metodi e negli apparati strumentali e attraverso le attivita' sperimentali dei laboratori di disegno industriale svolte in un rapporto integrato di altre discipline, le metodologie e gli strumenti per la progettazione di prodotti controllati attraverso il disegno particolareggiato fino alle scale esecutive, nella fattibilita', nei requisiti tecnici, nelle prestazioni d'uso, nei suoi aspetti estetici e nei significati comunicativi all'interno dei contesti socioeconomici e produttivi di appartenenza. A conclusione degli studi lo studente dovra' comprendere, nei vari campi di applicazione, tanto la dimensione conoscitiva del progetto quanto la sua forza propositrice; dovra' comprendere come, attraverso la sintesi progettuale, si risponde contemporaneamente a due diverse e contraddittorie esigenze: ci si confronta con i problemi di razionalizzazione dei processi produttivi e delle prestazioni funzionali degli oggetti; ma anche si "contraddice" la logica del modello di sviluppo attraverso soluzioni che propongono nuove funzioni, nuovi linguaggi, nuove forme e adottano nuove tecniche. Discipline a Statuto: dal Settore E03B: antropometria ed ergonomia dal Settore H09A: cultura tecnologica della progettazione progettazione ambientale progettazione di sistemi costruttivi H09C - Disegno industriale disegno industriale disegno industriale per la moda ergonomia applicata al disegno industriale dal Settore H10A: teorie della ricerca architettonica contemporanea teorie e tecniche della progettazione architettonica H10C - Architettura degli interni e allestimento architettura degli interni arredamento; dal Settore I07X: progettazione meccanica funzionale dal Settore I08A: principi e metodologia della progettazione meccanica dal Settore I09X: fondamenti e metodi per la progettazione industriale normazione industriale e ingegnerizzazione dal Settore K05A: intelligenza artificiale dal Settore K05B: interazione uomomacchina dal Settore K05C: cibernetica Sono inoltre a statuto e attivabili, ove motivatamente ritenute necessarie a particolari completamenti della formazione scientificotecnica e professionale o a specifici approfondimenti tematici e disciplinari tutte le altre discipline dei settori scientifico disciplinari costituenti l'area e in particolare: dal Settore E03A: ecologia applicata fondamenti di valutazione di impatto ambientale dal Settore E03B: ecologia umana dal Settore H08A: progettazione integrale H09C - Disegno industriale disegno industriale nei sistemi di trasporto disegno industriale per la nautica morfologia dei componenti progettazione grafica progettazione illuminotecnica progettazione multimediale progettazione tessile e dell'abbigliamento H10C - Architettura degli interni e allestimento allestimento decorazione museografia progettazione del prodotto d'arredo scenografia; dal Settore I01A: architettura navale progetto della nave dal Settore I0lB: allestimento navale imbarcazioni da diporto dal Settore I02B: progettazione di strutture aerospaziali progettazione di aeromobili dal Settore I08C: progettazione degli elementi dell'autotelaio progettazione delle carrozzerie dal Settore K05A: robotica dal Settore K06X: bioingegneria dal Settore M11C: ergonomia Al monte ore relativo all'Area I, competono inoltre i moduli didattici delle discipline caratterizzanti del Laboratorio di disegno industriale e ambientale di I e II ciclo e del "Laboratorio di architettura degli interni e allestimento", come definiti dall'art. 168 (Articolazione dei curricula parte seconda: laboratori) e nell'art. 172 ripartizione del monte ore), per un totale di 700 ore, di cui 300 nel I Ciclo e 400 nel II Ciclo. Area II- Scienze sociali, storia e critica artistica. Settori scientificodisciplinari: L25B + L25C + L25D + L26A + L27B + M04X + M05X + M07B + M07D + M07E + M08E + M10A +M11B + P01D + P03X + Q05A + Q05B Discipline: dal Settore E03B: Antropologia dal Settore H09A: Cultura tecnologica della progettazione dal Settore H09B: Teorie e storia della tecnologia edilizia; dal Settore H09C: Teorie e storia del disegno industriale; e Evoluzione e innovazione degli oggetti tecnici dal Settore H10A: Architettura sociale dal Settore H10C: Teorie e storia dell'arredamento e degli oggetti d'uso dal Settore: H11X: Teoria e storia dei metodi di rappresentazione dal Settore: H12X: Storia dell'architettura moderna, Storia dell'architettura contemporanea e Storia delle tecniche architettoniche dal Settore K05C: Modelli di sistemi percettivi dal Settore L26B: Filmologia, Semiologia del cinema e degli audiovisivi e Storia e critica del cinema dal Settore M11C: Psicologia della pubblicita' e Psicologia delle organizzazioni dal Settore Q05C: Relazioni industriali, Sociologia dei consumi, Sociologia dell'organizzazione Le discipline raggruppate nell'Area forniscono, gli strumenti metodologici per lo studio analitico e la comprensione critica delle intrinseche qualita' di un prodotto industriale espresso nella sua forma materiale con specifiche modalita' tecniche e valori linguistici in rapporto all'uso e al suo significato nel particolare contesto economico, sociale, culturale, scientifico in cui e' stato prodotto. Le discipline forniscono inoltre le conoscenze generali dei fondamenti teorici e degli strumenti operativi dell'arte moderna, i principi teorici e gli strumenti metodologici per la comprensione del mutamento sociale delle principali tendenze delle societa' industriali mature. Discipline a statuto: dal Settore H09C: teorie e storia del disegno industriale dal Settore H10C: teorie e storia dell'arredamento e degli oggetti d'uso dal Settore H11X: teoria e storia dei metodi di rappresentazione dal Settore H12X: storia dell'architettura moderna storia dell'architettura contemporanea L25C - Storia dell'arte contemporanea storia del disegno, dell'incisione e della grafica storia dell'arte contemporanea storia della fotografia storia delle arti decorative e industriali dal Settore L26B: semiologia del cinema e degli audiovisivi storia e critica del cinema M04X - Storia contemporanea storia dell' industria M05X - Discipline demoetnoantropologiche etnografia antropologia culturale M07B - Logica e filosofia della scienza filosofia della scienza M07D - Estetica estetica M07E - Filosofia del linguaggio filosofia del linguaggio semiotica M08E - Storia della scienza storia della scienza storia della tecnica P01D - Storia del pensiero economico storia del pensiero economico P03X - Storia economica storia dell'industria storia economica storia economica delle innovazioni tecnologiche Q05A - Sociologia generale sociologia Q05B - Sociologia dei processi culturali e comunicativi sociologia della comunicazione sociologia delle comunicazioni di massa tecniche della comunicazione pubblicitaria teoria e tecnica dei nuovi media. Sono inoltre a statuto e attivabili, ove motivatamente ritenute necessarie a particolari completamenti della formazione scientifico tecnica e professionale o a specifici approfondimenti tematici e disciplinari tutte le altre discipline dei settori scientifico disciplinari costituenti l'area e in particolare: dal Settore E03B: antropologia dal Settore H09A: cultura tecnologica della progettazione dal Settore H09B: teorie e storia della tecnologia edilizia dal Settore H09C: evoluzione e innovazione degli oggetti tecnici dal Settore H10A: architettura sociale dal Settore: H12X: storia delle tecniche architettoniche dal Settore K05C: modelli di sistemi percettivi L25B - Storia dell'arte moderna iconografia e iconologia letteratura artistica storia dell'arte moderna storia delle arti applicate e oreficeria storia sociale dell'arte L25C - Storia dell'arte contemporanea archeologia industriale fenomenologia degli stili L25D - Museologia e critica artistica e del restauro museologia psicologia dell'arte semiotica delle arti storia delle tecniche artistiche L26A - Discipline dello spettacolo iconografia teatrale organizzazione ed economia dello spettacolo semiologia dello spettacolo teoria e storia della scenografia dal Settore L26B: filmologia L27B - Musicologia e storia della musica moderna e contemporanea estetica musicale M05X - Discipline demoetnoantropologiche storia della cultura materiale M07B - Logica e filosofia della scienza epistemologia logica M07D - Estetica storia dell'estetica moderna M07E - Filosofia del linguaggio semiotica delle arti teoria dei linguaggi teoria dei linguaggi formali M08E - Storia della scienza storia della scienza e della tecnica nell'eta' moderna M10A - Psicologia generale psicologia della percezione psicologia della comunicazione M11B - Psicologia sociale psicologia ambientale psicologia delle comunicazioni sociali psicologia sociale dal Settore M11C: psicologia della pubblicita' psicologia delle organizzazioni Q05A - Sociologia generale metodologia e tecnica della ricerca sociale sistemi sociali comparati politica sociale storia del pensiero sociologico teoria e metodi della pianificazione sociale Q05B - Sociologia dei processi culturali e comunicativi sociologia della conoscenza sociologia dell'arte e della letteratura teoria dell' informazione teoria e tecniche della comunicazione pubblica teoria e tecniche delle comunicazioni di massa teoria e tecniche del linguaggio radiotelevisivo Al monte ore relativo all'Area II, come definita dall'art. 172 (ripartizione del monte ore) competono un totale di 300 ore, di cui 200 nel I Ciclo e 100 nel II Ciclo. Area III - Tecnologie di prodotto e scienza dei materiali. Settori scientificodisciplinari: C11X + H09A + H09B + I07X + I08A + I08B + I08C + I10X + I13X + I14A + I14B + I17X + I18X + I19X + I26A + I26B + K01X + K04X + K06X + K10X. Discipline: dal Settore H07A: Statica e Sperimentazione dei materiali, dei modelli e delle strutture dal Settore H08B: Tecniche di produzione e conservazione dei materiali edili dal Settore H09C: Controllo di qualita' dell'oggetto d'uso, Materiali e componenti per il disegno industriale, Materiali e componenti per l'arredo urbano, Requisiti ambientali del prodotto industriale e Sperimentazione di sistemi e componenti dal Settore I01A: Sperimentazione navale dal Settore I0lB: Tecnologia delle costruzioni navali dal Settore I02B: Strutture e materiali aerospaziali, Tecnologie delle costruzioni aeronautiche e Tecnologie delle costruzioni spaziali dal Settore I11X: Tecnologie industriali dal Settore K05A: Reti di calcolatori, Sistemi informativi dal Settore K05B: Architettura degli elaboratori Le discipline raggruppate nell'Area forniscono le conoscenze, gli strumenti per comprendere le caratteristiche chimiche e meccaniche dei materiali naturali ed artificiali, dei semilavorati e dei componenti industriali per studiarne il comportamento, le prestazioni e l'uso e per progettarne e sperimentarne nuove configurazioni e applicazioni nel prodotto finito. Le discipline raggruppate nell'Area forniscono inoltre attraverso contributi teorici e il supporto delle attivita' di laboratorio, le conoscenze e gli strumenti: per la formazione di prototipi di prodotti; per la sperimentazione di materiali e soluzioni costruttive; per le verifiche della coerenza espressiva dei prodotti rispetto ai materiali e alle tecnologie impiegate; per i controlli di qualita' degli oggetti tecnici e dei prodotti; per la verifica delle prestazioni richieste al prodotto; per la sperimentazione di tecnologie di progetto. L'Area comprende anche gli insegnamenti che forniscono allo studente un'adeguata conoscenza dei metodi d'indagine e delle tecnologie per il controllo delle risorse in termini sia ambientali che energetici, con particolare riferimento ai problemi di impatto ambientale e di integrazione dei sistemi di produzione e di distribuzione dell'energia. Discipline a statuto: dal Settore H07A: statica sperimentazione dei materiali, dei modelli e delle strutture H09A - Tecnologia dell'architettura materiali e progettazione di elementi costruttivi dal Settore H09C: controllo di qualita' dell'oggetto d'uso materiali e componenti per il disegno industriale materiali e componenti per l'arredo urbano requisiti ambientali del prodotto industriale sperimentazione di sistemi e componenti dal Settore I01A: sperimentazione navale dal Settore I01B: tecnologia delle costruzioni navali dal Settore I02B: strutture e materiali aerospaziali tecnologie delle costruzioni aeronautiche tecnologie delle costruzioni spaziali I07X - Meccanica applicata alle macchine meccanica applicata alle macchine meccanica dei robot I08B - Meccanica sperimentale controllo di qualita' meccanica dei materiali I08C - Costruzione di veicoli terrestri costruzione di autoveicoli costruzione di macchine teorie e tecnica dei veicoli terrestri I10X - Tecnologie e sistemi di lavorazione programmazione e controllo della produzione studi di fabbricazione tecnologia meccanica tecnologie dei materiali non convenzionali tecnologie generali dei materiali tecnologie speciali dal Settore I11X: tecnologie industriali I13X - Metallurgia tecnologia dei materiali metallici I14A - Scienza e tecnologia dei materiali scienza dei materiali scienza e tecnologia dei materiali tecnologia dei materiali e chimica applicata I14B - Materiali macromolecolari materie plastiche processi e tecnologie di produzione di plastomeri, elastomeri e fibre I17X - Elettrotecnica elettrotecnica I18X - Convertitori, macchine ed azionamenti elettrici tecnologie elettriche tecnologie elettromeccaniche I19X - Sistemi elettrici per l'energia componenti e tecnologie elettriche K01X - Elettronica tecnologie e materiali per l'elettronica K06X - Bioingegneria elettronica tecnologie biomediche Sono inoltre a statuto e attivabili, ove motivatamente ritenute necessarie a particolari completamenti della formazione scientificotecnica e professionale o a specifici approfondimenti tematici e disciplinari tutte le altre discipline dei settori scientificodisciplinari costituenti l'area e in particolare: C11X - Chimica dell'ambiente e dei beni culturali conservazione e trattamento dei materiali recupero e riciclo dei materiali dal Settore H08B: tecniche di produzione e conservazione dei materiali edili H09A - Tecnologia dell'architettura tecnologia dell'architettura tecnologie dei sistemi impiantistici tecnologie dei sistemi strutturali tecnologie di protezione e ripristino ambientale tecnologie per ambienti in condizioni estreme tecnologie per l'igiene edilizia ed ambientale H09B - Tecnologie della produzione edilizia controllo della qualita' edilizia normazione e unificazione edilizia processi e metodi della produzione edilizia tecniche di valutazione e controllo dell'ambiente costruito I07X - Meccanica applicata alle macchine controllo delle vibrazioni e del rumore meccanica degli azionamenti meccanica delle macchine automatiche meccatronica I08A - Progettazione meccanica e costruzione di macchine affidabilita' e sicurezza delle costruzioni meccaniche comportamento meccanico dei materiali elementi costruttivi delle macchine progettazione di sistemi meccanici in campo dinamico progettazione meccanica con materiali non convenzionali qualita' nella progettazione e costruzione di macchine tecnica delle costruzioni meccaniche I08C - Costruzione di veicoli terrestri costruzione di materiale ferroviario sperimentazione e affidabilita' dell'autoveicolo I10X - Tecnologie e sistemi di lavorazione gestione industriale della qualita' macchine utensili processi di produzione robotizzati produzione assistita da calcolatore sistemi integrati di produzione tecnica delle saldature e della giunzione I13X - Metallurgia interazione metalloambiente materiali metallici I14A - Scienza e tecnologia dei materiali analisi strumentale e controllo dei materiali chimica e tecnologia del restauro e della conservazione dei materiali scienza e tecnologia del vetro tecnologia e chimica applicate alla tutela dell'ambiente I14B - Materiali macromolecolari ingegneria dei materiali macromolecolari scienza e tecnologia dei materiali polimerici I18X - Convertitori, macchine ed azionamenti elettrici materiali per l'ingegneria elettrica sensori ed attuatori elettrici I19X - Sistemi elettrici per l'energia impianti elettrici tecnica della sicurezza elettrica I26A - Bioingegneria meccanica biomacchine costruzioni biomeccaniche tecnologia dei biomateriali tecnologie biomediche I26B - Bioingegneria chimica biomateriali K01X - Elettronica dispositivi elettronici fotonica optoelettronica sensori e rivelatori K04X - Automatica automazione industriale azionamenti ed elettronica industriale ingegneria e tecnologie dei sistemi di controllo robotica industriale dal Settore K05B: architettura degli elaboratori K06X - Bioingegneria elettronica robotica antropomorfa sistemi intelligenti naturali e artificiali strumentazione biomedica K10X - Misure elettriche ed elettronica affidabilita' e controllo di qualita' sensori e trasduttori Al monte ore relativo all'Area III competono inoltre i moduli didattici delle discipline caratterizzanti del Laboratorio di Tecnologie e sperimentazione prototipi, come definito dall'art. 168 (Articolazione dei curricula parte seconda: Laboratori) e nell'art. 172 (Ripartizione del monte ore), per un totale di 550 ore, di cui 200 al I Ciclo e 350 al II Ciclo. Area IV - Scienze economiche e della produzione. Settori scientificodisciplinari: C01B + I11X + I27X + P01A + P01B + P01E + P01H + P01I + P02A + P02B + P02D + Q05C + S01B. Discipline: dal Settore H09B: Programmazione e organizzazione della produzione e Tecnologie della produzione edilizia e Sperimentazione tecnologica e certificazione dal Settore H09C: Processi e metodi della produzione dell'oggetto d'uso, Merceologia del prodotto industriale dal Settore H15X: Economia e estimo industriale, Estimo ed esercizio professionale, Fondamenti di economia ed estimo e Valutazione economica dei progetti dal Settore I10X: Modelli funzionali per l'industria dal Settore M11C: Tecniche psicologiche di ricerca di mercato dal Settore P01C: Economia dell'ambiente L'Area raccoglie le discipline finalizzate alla comprensione dei principali meccanismi economico istituzionali della progettazione e della produzione del prodotto industriale. Le discipline forniranno i principi teorici e gli strumenti metodologici: per comprendere i meccanismi economici fondamentali che determinano il funzionamento del mercato; i fattori sociali e culturali dello sviluppo economico e della formazione della domanda. Le discipline raggruppate nell'Area forniscono inoltre i principi teorici e gli strumenti metodologici: per comprendere il funzionamento, la struttura imprenditoriale, le tecnologie ed i processi di produzione degli oggetti, l'uso dei materiali e delle risorse disponibili anche in relazione agli altri settori produttivi, con riferimento alle modalita' di impiego dei fattori di produzione, al controllo dei costi e alla formazione dei prezzi; per governare le potenzialita' dell'innovazione tecnologica nella formazione dei processi produttivi dell'oggetto tecnico; per assumere le capacita' tecniche e gestionali necessarie per la pianificazione del prodotto di serie. Discipline a statuto: C01B - Merceologia analisi merceologica merceologia tecnologia dei cicli produttivi teoria e tecnica della qualita' delle merci dal Settore H09B: programmazione e organizzazione della produzione tecnologie della produzione edilizia sperimentazione tecnologica e certificazione dal Settore H09C: processi e metodi della produzione dell'oggetto d'uso merceologia del prodotto industriale dal Settore H15X: economia e estimo industriale estimo ed esercizio professionale fondamenti di economia ed estimo valutazione economica dei progetti I11X - Impianti industriali meccanici gestione della qualita' I27X - Ingegneria economicogestionale economia ed organizzazione aziendale gestione dell'innovazione e dei progetti marketing industriale P01A - Economia politica istituzioni di economia microeconomia P01B - Politica economica economia applicata economia dell'ambiente dal Settore P01C: economia dell'ambiente P02A - Economia aziendale economia aziendale P02B - Economia e gestione delle imprese marketing P02D - Organizzazione aziendale organizzazione della produzione S01B - Statistica per la ricerca sperimentale metodi statistici di controllo della qualita' Sono inoltre a statuto e attivabili, ove motivatamente ritenute necessarie a particolari completamenti della formazione scientificotecnica e professionale o a specifici approfondimenti tematici e disciplinari tutte le altre discipline dei settori scientificodisciplinari costituenti l'area e in particolare: dal Settore I10X: modelli tunzionali per l'industria I11X - Impianti industriali meccanici ergotecnica logistica industriale gestione degli impianti industriali gestione della produzione industriale sistemi di produzione automatizzati tecnologie industriali I27X - Ingegneria economicogestionale economia dei sistemi industriali economia del cambiamento tecnologico gestione aziendale organizzazione della produzione e dei sistemi logistici pianificazione e organizzazione della ricerca e sviluppo sistemi organizzativi strategia e sistemi di pianificazione dal Settore M11C: tecniche psicologiche di ricerca di mercato P01B - Politica economica economia delle istituzioni economia dell'istruzione e della ricerca scientifica politica economica politica economica agraria programmazione economica P01E - Econometria tecniche di previsione economica teorie della programmazione economica P01H - Economia dello sviluppo economia dello sviluppo politica dello sviluppo economico teoria dello sviluppo economico P01I - Economia dei settori produttivi economia del settore dei trasporti economia delle attivita' terziarie economia delle fonti di energia economia delle forme di mercato economia dell'impresa economia dell'innovazione economia industriale politica economica P02A - Economia aziendale programmazione e controllo strategia e politica aziendale tecnica professionale P02B - Economia e gestione delle imprese economia e gestione delle imprese economia e gestione dell'innovazione aziendale economia e tecnica della pubblicita' gestione della produzione e dei materiali strategie di impresa tecnica industriale e commerciale P02D - Organizzazione aziendale organizzazione delle aziende industriali organizzazione e controllo aziendale Q05C - Sociologia dei processi economici e del lavoro relazioni industriali sociologia dei consumi sociologia dello sviluppo sociologia industriale S01B - Statistica per la ricerca sperimentale antropometria teoria e metodi statistici dell'affidabilita' Al monte ore relativo all'Area IV, competono inoltre i moduli didattici delle discipline caratterizzanti del Laboratorio di Merceologia, come definito dall'art. 168 (Articolazione dei curricula parte seconda: Laboratori) e nell'art. 172 (Ripartizione del monte ore), per un totale di 300 ore, di cui 100 nel I Ciclo e 200 nel II Ciclo. Area V - Disegno e tecnologie della rappresentazione. Settori scientificodisciplinari: H11X + I09X Discipline: dal Settore H05X: Fotogrammetria, Fotogrammetria applicata, Tecniche di fotointerpretazione e Trattamento delle osservazioni dal Settore H08A: Progettazione edile assistita dal Settore H09A: Progettazione tecnologica assistita dal Settore H09C: disegno industriale per la comunicazione visiva, Grafica computerizzata per il disegno industriale, Modellazione e prototipazione per il disegno industriale, Progettazione grafica, Progettazione e tecnologie multimediali, Produzione dell'immagine per il disegno industriale dal Settore I07X: Modellistica e simulazione dei sistemi meccanici dal Settore I08A: Progettazione assistita di strutture meccaniche dal Settore K01X: Elaborazione elettronica di segnali e immagini dal Settore K04X: Modellistica e simulazione dal Settore K05A: Informatica grafica, Sistemi per la progettazione automatica e Teorie e tecniche di elaborazione di immagini; Metodi e tecniche di produzione grafica, Progettazione e produzione multimediale dal Settore K05B: Editoria multimediale dal Settore K05C: Elaborazione di immagini dal Settore L26B: Storia e tecnica della fotografia e Teoria e tecnica del linguaggio cinematografico. Le discipline dell'Area sono finalizzate al raggiungimento dei seguenti obiettivi: formare le conoscenze teoriche e pratiche necessarie alla comunicazione visiva e alla rappresentazione anche attraverso l'analisi del loro sviluppo storico; esercitare le tecniche grafiche, fotografiche e multimediali e della modellizzazione fisica e virtuale al fine di raggiungere il pieno controllo degli strumenti della rappresentazione, sia applicandoli all'analisi dei valori di uno specifico oggetto, sia al rilievo, sia al progetto; praticare i metodi di rilevamento diretto e strumentale nonche' le conseguenti tecniche di restituzione metrica, morfologica e tematica; formare, infine, la capacita' di controllare il modello mentale delle forme e delle dimensioni, che e' la premessa di ogni attivita' progettuale. Discipline a statuto: dal Settore H09C: disegno industriale per la comunicazione visiva grafica computerizzata per il disegno industriale media digitali per il disegno industriale modellazione e prototipazione per il disegno industriale progettazione e tecnologie multimediali progettazione grafica produzione dell'immagine per il disegno industriale H11X - disegno disegno disegno automatico fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva grafica percezione e comunicazione visiva I09X - disegno e metodi dell'ingegneria industriale disegno tecnico industriale elaborazione dell'immagine per la progettazione industriale modellazione geometrica delle macchine dal Settore K04X: modellistica e simulazione dal Settore K05A: informatica grafica sistemi per la progettazione automatica teorie e tecniche di elaborazione di immagini dal Settore K05C: elaborazione di immagini dal Settore L26B: storia e tecnica della fotografia teoria e tecnica del linguaggio cinematografico. Sono inoltre a statuto e attivabili, ove motivatamente ritenute necessarie a particolari completamenti della formazione scientificotecnica e professionale o a specifici approfondimenti tematici e disciplinari tutte le altre discipline dei settori scientificodisciplinari costituenti l'area e in particolare: dal Settore H05X: fotogrammetria fotogrammetria applicata tecniche di fotointerpretazione trattamento delle osservazioni dal Settore H08A: progettazione edile assistita dal Settore H09A: progettazione tecnologica assistita H11X - disegno disegno dell'architettura tecniche della rappresentazione unificazione grafica per rappresentazione dal Settore I07X: modellistica e simulazione dei sistemi meccanici dal Settore I08A: progettazione assistita di strutture meccaniche I09X - disegno e metodi dell'ingegneria industriale disegno di macchine grafica computazionale tecnica metodi di comunicazione tecnica modellazione geometrica delle macchine dal Settore K01X: elaborazione elettronica di segnali e immagini. Al monte ore relativo all'Area V competono inoltre i moduli didattici delle discipline caratterizzanti del Laboratorio del disegno, del Laboratorio di comunicazione visiva e del Laboratorio di grafica computerizzata, come dall'art. 168 (Articolazione dei curricula parte seconda: Laboratori) e nell'art. 172 (Ripartizione del monte ore), per un totale di 300 ore, tutte nel I Ciclo. Area VI - Scienze matematiche e dell'informazione. Settori scientificodisciplinari: A02A + A04B + K05A + K05B Discipline: dal Settore A04A: Istituzioni di matematiche, Laboratorio di programmazione e calcolo e Metodi numerici per la grafica. L'Area comprende insegnamenti che consentono allo studente di ottenere un'adeguata conoscenza dei concetti di base, degli strumenti e dei metodi matematici operativi dell'analisi matematica, della geometria e dell'algebra lineare necessari per affrontare i problemi di analisi e controllo tecnico della progettazione, nonche' utili agli aspetti economicoestimativi. Mettono in grado lo studente di costruire semplici modelli matematici, di tradurre specifici problemi in algoritmi e quindi in programmi da implementare al computer. Forniscono, le tecniche fondamentali del calcolo delle probabilita' e della inferenza statistica nonche' l'uso di metodi di approssimazione, di calcolo numerico e di programmazione. Discipline a statuto: A02A - Analisi matematica analisi matematica istituzioni di analisi matematica istituzioni di matematiche matematica applicata metodi matematici e statistici dal Settore A04A: istituzioni di matematiche A04B - Ricerca operativa ricerca operativa K0SA - Sistemi di elaborazione delle informazioni fondamenti di informatica K05B - Informatica informatica applicata. Sono inoltre a statuto e attivabili, ove motivatamente ritenute necessarie a particolari completamenti della formazione scientificotecnica e professionale o a specifici approfondimenti tematici e disciplinari tutte le altre discipline dei settori scientifico disciplinari costituenti l'area e in particolare: A02A - Analisi matematica analisi armonica analisi convessa analisi funzionale analisi non lineare analisi superiore biomatematica calcolo delle variazioni equazioni differenziali istituzioni di analisi superiore matematica metodi matematici per l'ingegneria teoria dei numeri teoria delle funzioni teoria matematica dei controlli dal Settore A04A: laboratorio di programmazione e calcolo metodi numerici per la grafica A04B - Ricerca operativa grafi e reti di flusso metodi e modelli per il supporto alle decisioni metodi e modelli per la logistica metodi e modelli per l'organizzazione e la gestione metodi e modelli per la pianificazione economica metodi e modelli per la pianificazione territoriale modelli di sistemi di produzione modelli di sistemi di servizio ottimizzazione ottimizzazione combinatoria programmazione matematica tecniche di simulazione teoria dei giochi K05A - Sistemi di elaborazione delle informazioni informatica industriale sistemi informativi sistemi operativi K05B - Informatica laboratorio di informatica linguaggi di programmazione. Al monte ore relativo all'Area VI, come definito dall'art. 172 (Ripartizione del monte ore), competono un totale di 150 ore, di cui 100 nel I Ciclo e 50 nel II Ciclo. Area VII - Scienze fisiche applicate. Settori scientificodisciplinari: B01A + I05A + I05B. L'Area comprende gli insegnamenti che hanno come proprie tematiche quelle della Fisica e delle sue applicazioni. In particolare: la termodinamica applicata, la trasmissione del calore, la meccanica dei fluidi, l'acustica e l'illuminazione. Discipline a statuto: B01A - Fisica generale fisica generale ottica I05A - Fisica tecnica industriale proprieta' termofisiche dei materiali I05B - Fisica tecnica ambientale acustica applicata fisica tecnica fisica tecnica ambientale illuminotecnica. Sono inoltre a statuto e attivabili, ove motivatamente ritenute necessarie a particolari completamenti della formazione scientificotecnica e professionale o a specifici approfondimenti tematici e disciplinari tutte le altre discipline dei settori scientificodisciplinari costituenti l'area e in particolare: B01A - Fisica generale acustica laboratorio di tecnologie fisiche metrologia I05A - Fisica tecnica industriale energetica fisica tecnica gestione dell'energia impianti termotecnici misure e regolazioni termofluidodinamiche modelli per la termotecnica termodinamica applicata termofluidodinamica applicata termofluidodinamica dei sistemi naturali termotecnica trasmissione del calore I05B - Fisica tecnica ambientale modelli per il controllo ambientale tecnica del controllo ambientale. Al monte ore relativo all'Area VII, come definita dall'art. 172 (Ripartizione del monte ore), competono un totale di 100 ore, di cui 50 nel I Ciclo e 50 nel II Ciclo. Affinita' tra corsi di laurea e diplomi universitari. Come sancito dall'art. 3 della Tabella XXX-bis del decreto MURST del 22 dicembre 1993 "Modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente al corso di diploma universitario in disegno industriale, il corso di diploma universitario in disegno industriale e' affine al corso di laurea in disegno industriale. Ai diplomati il Consiglio di Facolta' riconoscera' gli insegnamenti seguiti con esito positivo nel D.U. ai fini del proseguimento degli studi e indichera' l'anno del corso di laurea in cui lo studente si potra' iscrivere (l'anno di corso sara' di regola il terzo). Inoltre, essendo i moduli didattici relativi al biennio di formazione di base del corso di diploma compresi nei vincoli d'Area disciplinare e nella ripartizione del monte ore del biennio ad esso dedicato del I Ciclo di formazione di base del corso di laurea in disegno industriale, come specificato nell'art. 172, il Consiglio di Facolta' potra' istituire l'equivalenza fra il biennio di formazione di base del D.U. in disegno industriale e il biennio di formazione di base (I Ciclo) del corso di laurea in disegno industriale. Ai fini della equiparazione fra le Aree disciplinari del corso di laurea in disegno industriale di cui alla Tabella XXX e le Aree disciplinari del corso di diploma universitario affine, di cui alla Tabella XXX-bis: l'Area I - Cultura e prassi del disegno industriale e ambientale - comprende i settori scientificodisciplinari: H09A, H10A dell'Area della Cultura del progetto; H10C dell'Area dell'Architettura degli interni; H09A, H09C dell'Area del disegno industriale; Q05B dell'Area Socioeconomica; l'Area II - Scienze sociali, storia e critica artistica - comprende i settori scientificodisciplinari: H09C, L25C, H12X dell'Area della Storia dell'arte e critica artistica; l'Area III - Tecnologie del prodotto e scienza dei materiali - comprende i settori scientificodisciplinari: H09A, H09C, I10X dell'Area della Tecnologia dei materiali e controllo dei prodotti; I13X, I14A, I14B dell'Area delle scienze dei materiali; l'Area IV - Scienze economiche e della produzione - comprende i settori scientificodisciplinari: H09B, H09C, I10X, I27X dell'Area della Produzione e pianificazione del prodotto di serie; P01A dell'Area socioeconomica; l'Area V - disegno e tecnologie della rappresentazione - comprende il settore scientificodisciplinare: H11X dell'Area della Rappresentazione e comunicazione visiva; l'Area VI - Scienze matematiche e dell'informazione - comprende i settori scientificodisciplinari: A02A, A02B, K05A dell'Area delle Scienze matematiche e scienze dell'informazione. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Milano, 29 settembre 1999 Il rettore: De Maio